Quella del Velaio non è una vita facile!

VELA

Immaginate di andare dal Vs sarto e di chiedergli di confezionare un abito che possiate indossare senza sentirvi impacciati , sia che diventiate più grassi , sia che diventiate più magri , utilizzando oltre tutto un tessuto il più rigido possibile …ebbene questo è ciò che si pretende da un velaio quando gli si chiede di confezionare, chiaramente non un abito, ma una vela per la propria barca.
Sembra infatti che la vela abbia una forma semplice ed elementare come quella a triangolo, in realtà non è proprio così, infatti questo triangolo deve presentare al vento che la investe un particolare profilo alare , ovvero un’incurvatura tale che consenta lo svilupparsi del fenomeno aerodinamico della “portanza”, grazie al quale le imbarcazioni a vela possono avanzare quasi controvento, così come aerei pesantissimi riescono a volare. Le vele di una barca funzionano quindi come le ali di un aereo con la differenza che mentre l’aereo può manovrare sui motori per variare la velocità e quindi il flusso d’aria che investe le sue ali, la barca a vela si prende il vento che gli arriva, che a volte è forte e a volte debole ; così il marinaio dovrà modellare le vele della propria imbarcazione in base alle differenti necessità ora “smagrendole” ora “ingrassandole”.
Quindi vedremo il nostro amico velaio che, con infinita pazienza, taglierà tutti pezzetti di tessuto chiamati “ferzi” , che poi cuciti uno per uno conferiranno alla vela finita quel miracoloso profilo alare che ci permetterà di andare dove noi vogliamo e non solo dove il vento vorrebbe che andassimo !

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